Ho sempre trovato affascinante e sorprendente il modo in cui le parole, mescolate in milioni di modi diversi, riescano a rivoluzionare il nostro piccolo mondo, a suscitare emozioni, a creare magie, se vogliamo.
Per questo ringrazio Bloody Ivy del blog Niente Panico (è un blog che amo particolarmente, ricco di argomenti e, sopratutto, ricco di informazioni su Trieste, città per me speciale) per avermi coinvolto in un gioco che trovo molto divertente The Harry Potter Spells Tag. Don’t panic, le magie di Harry Potter sono solo nel nome, anche perché non avendo letto neanche uno dei libri del maghetto Harry mi sarei trovata in difficoltà.
LE DOMANDE DI THE HARRY POTTER SPELLS TAG
Expecto Patronum: Un libro infantile che colleghi a ricordi positivi
Il Grande libro della Natura – Bertha Morris Parker, il mio primo amore, ne ho scritto qualche tempo fa, è un libro sulla natura, sugli animali, sugli esseri viventi, come scritto nella premessa: “non ha la pretesa d’essere esauriente nei vari argomenti ma solo d’essere una guida facile, chiara, divertente” sulla “formazione della Terra, gli innumerevoli organismi animali e vegetali che la popolarono in ere remote e che vivono ancora ai nostri giorni, argomenti che attraggono l’interesse infantile: il libro è nato dalla necessità di soddisfare la naturale curiosità approfondendo le conoscenze“.
Expelliarmus: Un libro che ti ha sorpreso positivamente
Cent’anni di solitudine – Gabriel Garcìa Màrquez. Mi venne prestato da una zia, tantissimi anni fa, e rimase sullo scaffale della libreria per almeno un anno, non riuscivo ad iniziarlo, poi è bastato che una persona, con cui non sono mai stata in sintonia, mi dicesse “ma cosa te ne fai di quel libro? Non leggerlo, dev’essere noiosissimo” per prenderlo in mano (eh, vabbe’ ognuno ha le sue stranezze) e leggere in due giorni le avventure magiche del paese di Macondo.

Prior Incantato: Il libro che hai letto più di recente
Foreskin’s Lament: A Memoir, Shalom Auslander. L’avevo letto in italiano appena pubblicato, recentemente ho preso coraggio e ho deciso di leggerlo in lingua originale. Un memoir terribile ed esilarante, che racconta i tentativi dell’autore, cresciuto in una comunità ebrea ortodossa americana, di liberarsi degli insegnamenti ricevuti negli anni, con inevitabili nevrosi e paranoie, raccontati con grande ironia e autoironia.
Alohamora: Un libro che ti ha introdotto a un genere che prima non consideravi
Il nome della rosa, Umberto Eco. Mi ha introdotto al romanzo storico, più in particolare al giallo storico, un genero che continuo ad esplorare, con vari autori. Il nome della rosa è lungo, ma scorre e catapulta chi legge direttamente nelle atmosfere affascinanti del medioevo. 
Riddikulus: Un libro che ti ha fatto ridere
L’amore tra i polli, G. Pelham Wodehouse. Il protagonista, uno dei personaggi più intraprendenti e divertenti di Wodehouse, decide di avviare un allevamento di polli, pur non avendo la minima competenza in materia, e chiaramente l’impresa è un susseguirsi di guai.
Sonorus: Un libro che pensi tutti dovrebbero conoscere. Penso che ognuno di noi dovrebbe incontrare e riconoscere il libro che gli cambierà la vita, scostando le tendine di mondi e modi di pensare prima sconosciuti.
Obliviate: Un libro che vorresti dimenticare di aver letto.
Histoire d’O, Pauline Réage. Non tanto per le “punizioni” fisiche quanto per la totale sudditanza psicologica della protagonista nei confronti del suo “padrone”, perfettamente descritta dall’autrice.
Imperio: Un libro che hai dovuto leggere per scuola.
Maigret tend un piège, Georges Simenon. Sbadigli epici.
Crucio: Un libro che ti ha fatto soffrire
Cuori neri, Luca Telese. Mi ha fatto male leggere le storie di ragazzi uccisi in modo brutale, durante gli anni di piombo, e allo stesso tempo mi ha fatto bene, mi ha aperto gli occhi su molti fatti di quegli anni. Le distinzioni tra morti di sinistra e morti di destra sono strumentalizzazioni molto dannose per la nostra società, ancora oggi, non esistono morti di serie A e di serie B, non ci possono essere classificazioni e nemmeno giustificazioni ideologiche davanti ad atti di pura barbarie come, uno per tutti, nel caso del rogo di Primavalle. 
Geminio: Un libro di cui hai più di una copia
Ne ho diversi, ma cito Il Piccolo Principe, Antoine de Saint Exupéry, perché ho la versione francese, quella italiana, e quella inglese. 
JellyLegs Jinx: Un amore romantico che ti ha fatto tremare le ginocchia.
L’amante, Marguerite Duras. La vita di Marguerite Duras è stata molto avventurosa, non facile, intensa, come la storia, autobiografica, che racconta nel libro: “Anche lei, quando la nave aveva lanciato il primo addio, quando era stata tolta la passerella e i rimorchiatori avevano cominciato a trainarla, ad allontanarla dalla terra, aveva pianto.
Lo aveva fatto nascondendo le lacrime, perché lui era cinese e non si doveva piangere quel genere di amanti, nascondendo alla madre e al fratellino il suo dolore, senza lasciar trasparire niente, come erano abituati a fare tra di loro.
La grossa automobile era lì, lunga e nera, con l’autista vestito di bianco al volante. Era un po’ in disparte dal parcheggio delle Messaggerie Marittime, isolata.
L’aveva riconosciuta da questo.
Era lui sul sedile posteriore, quella forma appena visibile, immobile, abbattuta. Lei stava appoggiata al parapetto.
Come sul traghetto, la prima volta, sapeva che la stava guardando. Anche lei lo guardava, non lo vedeva più ma continuava a guardare verso la forma dell’automobile nera.
E poi alla fine non l’aveva più vista. Era sparito il porto e poi la terra”.
Il gioco è aperto a chiunque voglia raccontare una parte della magia che i libri hanno portato nella sua vita 😉
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