Sveglia sempre all’alba, pastiglietta, esercizi, doccia, colazione con fette ai 250 cereali (mah!) con sopra mezzo chilo di miele di acacia, latte e orzo, e…oggi, ho voluto esagerare, insieme al miele ho spalmato sulla colazione pezzi di Obama, Barack Hussein Obama II, 44° Presidente degli Stati Uniti, così, tanto per ispirarmi un pochino. E devo ammettere che mi ha dato delle soddisfazioni: ho buttato giù parole come “amore”, “uguaglianza”, “solidarietà”; ho digerito frasi articolate, riflessioni serie, esortazioni al lavoro e al senso di responsabilità per il raggiungimento di obiettivi comuni; rispetto per l’avversario; gratitudine. Poi, sono arrivati i commentatori nostrani, gli angelinialfano, i teatrini delle primarie, la politica dei vaffa, la magia si è interrotta ma l’ispirazione è rimasta.
Questo è il discorso (la versione integrale l’ho trovata senza traduzione)
Qui alcune traduzioni parziali:
http://www.polisblog.it/post/28847/elezioni-usa-2012-il-discorso-di-obama-video.
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