Manager-Bratz.

5 Ott

Che maleducata, tutto un pistolotto sul buongiorno e poi non rispetto il buondì day! La verità è che, oltre ad avere difficoltà nel ricordare le date delle ricorrenze e degli anniversari, ho avuto una settimana allucinante, attaccata ad un pc per inserire dati e, una volta rientrata a casa, crollavo sul cuscino, quasi senza passare dalla cucina, quasi a letto senza cena, quasi una tortura (“quasi” perché comunque qualche foglia di acacia si è catapultata in pancia). Ma, d’altra parte, quando si viene chiamati il lunedì per iniziare la collaborazione d’emergenza il giorno successivo, si deve pur mettere in conto di saltare qualche pasto (orrore!!). In compenso, ho trovato delle compagne di lavoro divertenti e, cosa ancora più importante, ho scoperto una nuova tipologia di donna manager, la donna odalisca, ossia quella donna che da bambina ad ogni carnevale implorava la mamma perché le comprasse il costume da regina dei sette veli ma ha sempre ottenuto un secco no dalla mamma che, sadica, optava sempre per la solita fatina con la bacchetta magica ecchepppalle. La donna odalisca è una signora di cinquant’anni molto abbondanti, con un visetto uguale a quello di Renato Zero cinquantenne ma un po’ più magro, ha un forte accento romano, è abbronzantissima sotto i raggi della lampada, indossa un tailleur pantalone (alla caviglia) di seta nero e sandali/zoccoletti argentati con tacco dodici anche quando fa una trasferta in macchina di 200 km, sotto la giacca porta una canotta di seta lilla con paillettes dorate dalla quale, dulcis in fundo (in fundo al pavimento) cade una lunga fusciacca, così lunga da finire sotto il tacco dodici, quindi perfetta per la danza dei sette veli, perfetta per realizzare il sogno carnacialesco di una vita..il tutto condito con unghie di tutte le estremità colorate con uno smalto rosso sangue brillante e una chioma di lunghi capelli neri. A ‘sto punto, faccio un appello a chi ha delle figlie femmine in età da “per carnevale voglio il vestito dell’odalisca” (in tempi moderni sarà il vestito della Winx più odalisca, è ovvio) ecco, procurate alle bimbette l’abito con più veli che trovate in circolazione, eviterete danni peggiori in futuro. Per fortuna, ieri ho visto una splendida ottantatreenne che ha festeggiato il suo compleanno, e i suoi acciacchi, con la solita ottima torta di mele (in trentaquattro anni è diventata sempre più buona), senza veli da odalisca, senza unghie laccate ma con la brillantina “perché così i capelli sono più belli”, bè, almeno per il giorno del compleanno si può brillare.

14 Risposte to “Manager-Bratz.”

  1. No Blogger 5 ottobre 2008 a 5:04 PM #

    auguroni! all’83enne per una vita ancora lunga e felice, alla manager odalisca di finire in galera 🙂

  2. giraffa 5 ottobre 2008 a 11:04 PM #

    ‘saggerato! Basta che perda lo strascico 🙂

  3. la volpe 6 ottobre 2008 a 11:40 am #

    Pensa tu che cosa strana: il mio ideale di vestito di carnevale è sempre stato da principessa, ballerina, spagnola, mantre mia zia (tizia bislacca che ancora oggi alla veneranda età di 70 anni si trucca come miora orfei e cotonai capelli biondo oro come negli anni 70) mi voleva travestire con ampi pantalonio arabi, nestrino oro sulla fronte e gilettino rosso e oro.. Effetto finale odalisca figlia dei fiori!
    Sono tramumatizzata all’inverso. Non indosso niente che non sia impeccabile.

    la volpe col trauma

  4. Regina Madry 6 ottobre 2008 a 12:50 PM #

    Adorabile ragazza ottantenne, auguri, ero certa che fossi una Bilancia 🙂

    quanto all’odalisca… non è tanto il mio genere, io ancora ricordo il mio mitico vestitino da Primavera, con fiori applicati, cappello a tesa larga e sorrisone senza incisivi davanti 🙂

  5. giraffa 6 ottobre 2008 a 4:10 PM #

    * Volpe, anch’io avevo il sogno della spagnola, l’ho potuto realizzare solo una volta in Spagna, per fare la classica foto ricordo, ma confesso che un po’ ‘sto desiderio ce l’ho ancora..dovrò realizzarlo, altrimenti rischio di andare in giro con le nacchere!

    * Madry, la Primavera sdentata! Meravigliosa 🙂 io adoravo un “fiocco di neve” azzurro con tutte le piumette bianche, mi dava un’aria sardo-nordica niente male 🙂

  6. la.coniglia 6 ottobre 2008 a 6:13 PM #

    Ommiodio mia mamma non mi ci ha mai fatto vestire da odalisca…ma se finisco così abbattimi pure!!!! 😉

  7. No Blogger 6 ottobre 2008 a 10:45 PM #

    ..mòn Dièu…pure la sardo-nordica, magari la sardo-maso…in galera pure questa ;-)))

  8. giraffa 6 ottobre 2008 a 11:07 PM #

    * Coniglia, puoi ancora rimediare..togliti lo sfizio finchè sei in tempo!! 😉

    * No Blogger, ma ero una bambina!!! E poi, in fondo, molto in fondo, c’ho un nonsochè di nordico pure io, somewhere over the black hair 😉

  9. No Blogger 6 ottobre 2008 a 11:18 PM #

    …an’vedi, ‘sta nordica…mo’ annamo a cercà ‘na lente d’ingrandimento, de quelle potenti 😉

  10. antonio76 7 ottobre 2008 a 2:02 am #

    Azzarderei che queste sintomatiche donne odalische, o più direttamente odadonne, abbiano magari anche un reggiseno di quelli terribili che si vedono sempre nelle vetrine tipo yamamay, fatti di perle strassssss paillettes e quant’altro.
    Onore all’anziana coerentissima e ipotizzo simpaticissima signora, e anche tanti auguri!!

  11. Uovoallacoque 10 ottobre 2008 a 8:56 PM #

    Gli auguri vanno bene anche in ritardo?

    Mia madre a carnevale mi vestiva sempre da Biancaneve, mentre io invidiavo tantissimo il costume di Zorro del mio amico d’infanzia.

    ..adesso mi spiego un sacco di cose!

  12. lagiraffa 10 ottobre 2008 a 11:10 PM #

    * No Bloggs, l’aria sardonica (sardo+nordica) c’era, poi l’ho persa..molto volentieri 😉

    * Antonio, sull’intimo non garantisco, ma sarebbe ancora peggio se sotto tutta quella seta ci fosse il reggiseno “sportivo” 😉

    * ZorrOvetto, e c’hai ragione pure te, quel mantello ha un certo fascino.. grazie, gli auguri sono sempre graditi 🙂

  13. No Blogger 12 ottobre 2008 a 1:24 PM #

    ..e io che m’ero preso pure ‘r microscopio 😉

  14. AndreA 15 ottobre 2008 a 5:56 PM #

    Sarà saltata fuori da qualche fumetto?? O_o

    Un abbraccio, a presto!! 🙂

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