I black block statali.

4 Lug

Lo Stato italiano non ha bisogno di black bloc incappucciati, sporchi, brutti e cattivi. Lo Stato, in molte circostanze,  impone d’imperio le proprie ragioni, agisce, talvolta, con black block in giacca e cravatta, che usano le parole come se fossero bombe incendiarie lanciate su un ammasso di cenci ricoperti di benzina (un esempio recente è quello del  ministro che, senza nemmeno ascoltare una parte dei cittadini da lui amministrati, li definisce “l’Italia peggiore”) ed è sordo a qualsiasi tipo di domande, riflessioni, esigenze provenienti dal popolo ed espresse in modo pacifico. Questo comportamento, non so dalle vostre parti, ma qui sul monte, lo consideriamo enormemente violento e prepotente, intollerabile in una democrazia vera. Quello che sta accadendo nella Val di Susa è intollerabile, la violenza è intollerabile, lo è quella dei black bloc incappucciati e lo è quella dei black block in giacca e cravatta, entrambi usano poliziotti e operai come vittime sacrificali di una situazione esplosiva che, in concreto, nessun rappresentante dello Stato  si è mai impegnato a risolvere serenamente, rinviando, e quindi incentivando, di giorno in giorno l’esplosione.  Se non ci fosse stato il referendum sul nucleare e lo Stato, senza ascoltare le mie ragioni, cioè le ragioni della maggioranza dei cittadini italiani, avesse deciso di realizzare una centrale o un deposito di scorie dietro casa mia, be’, presumibilmente, mi sarei arrabbiata parecchio e mi sarei incatenata alle ruspe, poi, non so cos’altro sarei stata in grado di fare, sinceramente, non lo so proprio. Però, so per certo che i black block statali avrebbero mandato qualcuno per farmi allontanare, con le buone e con le cattive, pessime maniere, e allora, in questo comportamento, dove sta la democrazia?

http://www.notav.eu/

http://it.wikipedia.org/wiki/Val_di_Susa

http://it.wikipedia.org/wiki/Black_bloc

 

4 Risposte a “I black block statali.”

  1. la coniglia 4 luglio 2011 a 1:05 PM #

    ti giuro che non capisco nulla di questa situazione…nel senso che il fatto che ci sia violenza in una dimostrazione, da qualsiasi parte venga la violenza, è deprecabile, ma non riesco a farmi un’opinione mia sul fatto della TAV si o TAV no.
    Ma anche se vivo questo gap mentale, che delle persone si facciano male per portar avanti le loro idee è inaccettabile…che paese difficile 😦

  2. lagiraffa 4 luglio 2011 a 3:44 PM #

    è una situazione molto complessa, lunga e, sopratutto, raccontata male..sono d’accordo con te, sul fatto che la violenza sia deprecabile e lo è ancora di più quando proviene dallo Stato, che dovrebbe tutelare i cittadini non fargli del male. Se vuoi, puoi guardare questo video:

    Mentre qui trovi qualche spunto: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/04/no-tav-incapaci-di-raccontarlo/139528/ . Oltre al sito No TAV che ho linkato.

  3. kalojannis 4 luglio 2011 a 9:41 PM #

    Ora e sempre resistenza!

    • lagiraffa 5 luglio 2011 a 3:54 PM #

      siempre!

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