Un piccolo promemoria sulle cose da fare, ogni mattina, prima che canti il gallo canti:
– Bere due bicchieri d’acqua;
– ringraziare;
– fare cinquanta addominali per eliminare la pancetta da gelati;
– corsa o camminata veloce per un’oretta;
– salutare il sole che sorge;
– ringraziare;
– colazione rigenerante (qualche volta, andare al panificio a prendere i cornetti integrali al miele appena sfornati). In realtà, al momento della colazione, tutti i galli dei dintorni hanno già cantato almeno cinque volte ma la maggior parte degli umani sonnecchia, non chiedo di più.
Cmq buon ferragosto!
Love
L
Grazie, buona settimana di ferragosto 😉
Beh … se tutti dormon pria che il gallo canti,
lasciamoli dormìr … o dame o fanti ! 🙂
Ma se nel letto stan e canta il gallo
giù dalle brande, oppur si perde il ballo !!!
Visto il mio “fuso orario”, sono sensazioni che non mi appartengono, e per questo particolarmente affascinanti.
Apprezzo la tua arte di cominciare tanto bene la giornata, e in orari così suggestivi; per me l’idea dell’alba è associata, ahimè, a sensi di mostruosa sonnolenza, con l’anima in riserva e il motore che non parte…
🙂
Sei una creatura notturna, caro Franz. Io apprezzo la notte al mattino, anche se sembra una contraddizione..però prima che il gallo canti, è tutto buio, in cielo c’è l’armamentario di luna e stelle (quando non ci sono nuvole) tutto è silenzioso, e sembra che tutto sia possibile. Naturalmente, il sonno, be’, quello non manca 😀