Tricolore verde islam.

1 Set

Il motto del nostro capo del governo, l’abbiamo capito, è “esserci a tutti i costi”, come le bambine che vogliono a tutti i costi  presenziare ai compleanni di tutte le bambine della scuola, perché è segno di popolarità, è segno di grande simpatia, e rassicura la loro vanità. Ecco, io non ero una di quelle bambine e non lo sono diventata e, detto francamente, a me delle manie di protagonismo del mio capo del governo non me frega un fico secco e non me frega niente se, avendo perso completamente la sua dignità, vuole pranzare insieme al capo dei pirati somali, alla tavola di un dittatore, è libero di farlo, di portarselo a casa sua e offrirgli in dono tutte le escort, le smart e le ibiza che vuole, l’importante è che non lo faccia a mio nome.

Allora, probabilmente, si è capito che, pur essendo un animale libero e selvaggio, io alla nostra Nazione ci tengo parecchio, tengo alla nostra unità, tengo ai valori che ci hanno tramandato i nostri nonni, libertà, solidarietà, uguaglianza, democrazia (e molti altri) e credo che il popolo italiano abbia diritto di far conoscere e far valere quei valori nel resto del mondo, senza compromessi. Su certe cose, non si può mercanteggiare, come nel mercatino rionale, semplicemente perché certe cose non sono in vendita, non possono essere scambiate e tra quelle cose ci sono i valori che ci hanno tramandato, c’è anche l’orgoglio di una nazione, e nessun capo di governo dovrebbe essere autorizzato a vendere quei valori in nome del popolo che lo ha votato. Nessun governo dovrebbe costringere i nostri militari, che rappresentano l’Italia nel mondo, ad esibirsi per un uomo che non conosce nemmeno lontanamente gli ideali per i quali hanno combattuto i nostri nonni e le nostre nonne, e quei militari non dovrebbero nemmeno ricevere l’invito del dittatore a mettere da parte la bandiera italiana per far posto ad un bel verde islam, come hanno fatto i colonnelli libici con le Frecce Tricolore. Eppure, la Wanda Osiris, la diva, la star che abbiamo al governo è riuscito a fare anche questo, senza alcuna dignità, soltanto la fermezza dei militari e l’intervento del ministro La Russa potrà evitare un’islamizzazione delle Frecce.

Sono contraria alla presenza dell’Italia in Libia, per i festeggiamenti in onore di Gheddafi, lo voglio dire, voglio che si sappia che il mio primo ministro ha deciso di rappresentarmi accanto ad un dittatore ma non mi rappresenta affatto; voglio che si sappia che quando lui prenderà posto accanto al capo dei pirati, invitato d’onore alle celebrazioni, ci sarà un’italiana che non approverà, e forse ce ne saranno anche altri, voglio che si sappia, perché il silenzio è il miglior amico dei dittatori.

 P.S. il processo di pacificazione del precedente post è momentaneamente sospeso 😀

17 Risposte to “Tricolore verde islam.”

  1. No Blogger 1 settembre 2009 a 1:00 PM #

    ‘sto qui, “amico” dei Putin e dei Gheddafi, può benissimo stare a tavola con un pirata somalo. La “colpa” di questa situazione è di chi lo sostiene e di chi l’ha votato. Comunque. Perchè noi italiani ormai lo conosciamo molto bene. Per fortuna continuano ad esserci in giro italiani degni di questo nome: http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909011230-pol-rom1037-libia_comandante_frecce_in_volo_solo_con_fumo_tricolore 🙂

  2. Daniele Verzetti, Rockpoeta 1 settembre 2009 a 2:41 PM #

    Levare alta la nostra voce e far conoscere il nostro pensiero é una delle poche armi che ci restano. Concordo con te sul fatto di non essere certo rappresentati da lui io direi anche in tutto e per tutto quello che fa….

    Certo che se dobbiamo affidarci a La Russa per evitare l’islamizzazione delle Frecce Tricolori siamo messi male 🙂

  3. Fede 1 settembre 2009 a 3:01 PM #

    Mi associo. Non mi sento rappresentata e in simili occasioni mi vergofno che il capo del Governo del mio paese si sieda a tavola con il capo dei pirati…

    …Va bè che, pirati, mafiosi, escort…

    …Eguale indignazione. L’obiettivo è l’assuefazione a tale schifo, così nessuno ci farà più caso. E la gente (i suoi elettori) mi sembrano difatto abbastanza anestetizzati.

    Ormai vivo giorno dopo giorno coltivando un unico sogno dentro di me: quello della Rivoluzione.

  4. giraffa 1 settembre 2009 a 7:57 PM #

    * No Blogger, in effetti, a quanto pare, hanno fatto un passo indietro. La colpa degli italiani è di averlo piazzato lì ma immagino che qualcuno si sia anche rotto le scatole di assistere alle sue telenovelas!

    * Daniele, l’unica cosa sicura è che siamo messi male.. e non dimentichiamo che la più grande forza dell’opposizione è diventata il Vaticano 😉

    * Fede, credo che, tutto sommato, non si troverà male vicino al pirata. Una sana Rivoluzione dei cervelli di tutti gli italiani è quello che serve!

  5. kalojannis 1 settembre 2009 a 9:08 PM #

    Ma continuiamo ancora a sorprenderci?
    Non abbiamo ancora capito che al peggio non c’è limite?

    Il “bulletto da circo” libico continua a farne una o più al giorno… riceve con tutti gli onori l’attentatore di Lockerbie, esternizza accuse fantomatiche contro Israele e detiene come ostaggi cittadini svizzeri per ripicca contro l’arresto del figliuolo… e se queste notizie non sono così diffuse in Italia è perché voi (o noi) siamo disattenti e non perché la stampa è asservita al regime di questa dittatura mediatica!
    Dittatura che ha deciso di far passare dalla parte dei buoni uno che qualche anno fa ci ha dichiarato guerra lanciando missili su Lampedusa…
    http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/svizzera/2009/09/01/dimissioni-merz.html

    Si dirà, è la realpolitik! Occorre frenare lo sbarco degli immigrati (ma non avevamo già l’ottima Bossi-Fini? Come dite? Non è ottima?) e per fare ciò è necessario intrattenere ottimi rapporti con la Libia.
    Vero: ma a questo punto possiamo pensare di sconfiggere la mafia conferendo le massime onoreficenze della Repubblica ai boss mafiosi oppure possiamo pensare di restituire dignità al concetto di unità nazionale mettendo a capo del Ministero dell’interno un leghista… lol

  6. No Blogger 1 settembre 2009 a 10:21 PM #

    le Frecce Tricolori hanno colorato di verde, bianco e rosso anche il cielo di Tripoli, così come hanno già fatto in tutto il mondo (http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1648923508.html) 🙂 di bambini e di bambine cresciuti che vogliono essere al centro dell’attenzione è pieno il mondo. Quello vero e quello virtuale. I primi sono certo i peggiori. Una bella passata di calci in culo è quello che ci vuole. Calci in culo elettorali, calci in culo letterali, calci in culo politici, calci in culo giuridici, calci in culo blogghettari. E pure un bel paio di sberle, quando necessario. Non lo dico perchè ho una buona parola per tutti, lo dico perchè ‘sta democrazia sta andando a farsi benedire in mezzo a troppa indifferenza. Conquiste fondamentali stanno annacquandosi grazie anche a chi pensa che basti tacitare la propria coscienza con un “bel pensiero” e non affronta nemmeno il primo passo concreto. W le Frecce Tricolori anche nel cielo di Tripoli, alla faccia di un dittatore “bulletto da circo” e del suo caro “amico” con i tacchi 😀

  7. giraffa 1 settembre 2009 a 10:28 PM #

    Kalojannis, secondo me, anche alla realpolitik c’è un limite, altrimenti, veramente, dovremmo premiare pure Provenzano (anche se, su questa strada ci siamo già ben avviati, con Cuffaro che offriva cannoli per aver preso “solo” cinque anni per favoreggiamento ai mafiosi..) ma, io dico, almeno evitare di andare a festeggiare l’anniversario di un dittatore, non sarebbe stata una realpolitik un po’ decente??
    Più che a sorprenderci, continuiamo a farci girare le orecchie a ventola 😆

  8. giraffa 1 settembre 2009 a 10:31 PM #

    No Blogger, vanno bene i sandali o devo tirare fuori dall’armadio gli stivali con la punta? Per saperlo, perchè io sono pronta! 😉

  9. No Blogger 1 settembre 2009 a 10:50 PM #

    …gli stivali con la punta, gli anfibi, i camperos, gli stivali da equitazione (con gli speroni)…..’sto cavolo di Italia ha bisogno di una prova di amore, di coraggio e di fede, non ha bisogno di mezze-seghe, di ominicchi, di quaquaraquà…ce ne sono un’infinità e – oggi – sono solo inutili pesi della Terra 😉

  10. kalojannis 1 settembre 2009 a 11:16 PM #

    Penso però che gli accordi con gli Stati “difficili” vadano fatti… d’altra parte si è visto che senza la collaborazione dgli Stati di confine (considerando tali anche quelli che con i quali il confine è costituito dalle acque territoriali) la situazione sbarchi sarebbe più drammatica di quello che è (ricordi cosa succedeva con l’Albania fino a qualche anno fa?).
    Trovo disgustoso l’incensamento e la glorificazione di quello che è e rimane un dittatore (parlo del libico). Ma forse quello della divinizzazione è il solo linguaggio che capisce il nostro mini presidente del consiglio…

  11. giraffa 2 settembre 2009 a 9:11 am #

    * No Blogger, allora, mi sa che va benissimo lo zoccolo da giraffa 😉

    * Kalojannis, sono d’accordo con te, purtroppo bisogna raggiungere qualche compromesso anche con personaggi come Gheddafi, ma senza diventare tappeti da preghiera per lui e i suoi colonnelli! E il nostro mini presidente avrà pure i suoi buoni, personalissimi, interessi economici per incensare un dittatore..

  12. Fra Puccino 3 settembre 2009 a 1:17 am #

    Povero Papi, lasciatelo stare!

    Sono anni che cerca di piazzare l’Italia, fa quello che sa fare meglio, seratine, cenette, barzellette, e ancora nessuno che se la compra…

    Ora gli hanno detto che gli arabi hanno un sacco di soldi, e lui ci prova, magari la Calabria facciamo un piccolo sconto e te la porti a casa chiavi in mano

  13. No Blogger 3 settembre 2009 a 9:55 am #

    e perchè non la Provincia di Ferrara oppure tutta l’Emilia-Romagna? è ancora piena di comunisti, così fa due affari in un colpo solo 😉 scherzi a parte, ormai s’è passato abbondantemente il segno e l’ironìa, magari anche benevola, lascia lo spazio all’indignazione ed alla necessità di agire.

  14. giraffa 3 settembre 2009 a 10:44 am #

    Fra Puccino, purtroppo, però, più lo lasciamo stare e più si fa gli affaracci suoi!! Comunque, per ora, l’Italia mi sa che se l’è comprata tutta lui, italiani compresi 😉

  15. Fra Puccino 3 settembre 2009 a 2:49 PM #

    Intanto, pare che Gheddafi abbia proposto di spartire la Svizzera tra Francia, Germania e Italia, gli effetti dell’amicizia con il nostro cominciano a farsi sentire.
    A breve secondo me lo presenterà a Bossi, mi immagino anche le parole:

    “Guarda, Muammar, c’è un mio amico con cui ti troveresti benissimo, andiamo al bar e chi la spara più grossa vince uno dei miei orologi del Milan, va beeene, ci stai? E non fare lo juventino, ueeeeeeeee”

  16. Fra Puccino 4 settembre 2009 a 2:39 PM #

    Ehy, la mia era una battuta, ma stando ai giornali di oggi non sono andato molto lontano dalla realtà… Riuscirà Papi a convincere il suo nuovo amichetto a passare da bianconero a rossonero?

    E’ un mito, un mito assoluto, bisogna cambiare la Costituzione, prevedere una nuova carica istituzionale per quanto non sarà più Presidente del Consiglio, come potremmo vivere senza di lui??

  17. lagiraffa 4 settembre 2009 a 3:56 PM #

    Cioè, gli vuole vendere il Milan??

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